Ultimamente, in tanti, abbiamo cambiato i serramenti con altri più nuovi e performanti, spinti da incentivi fiscali e da un miglioramento delle performance dell’abitazione. 

Perché, allora, mi ritrovo della muffa dove prima non c’era? La soluzione, anche se semplice, non è così intuitiva come può sembrare, 

La muffa è apparsa, anche se il problema sembra l’opposto, perché i vostri serramenti sono stati montati bene (per fortuna) ma nessuno vi ha detto di cambiare abitudini.

I vecchi serramenti, essendo meno performanti (quindi più freddi), fanno condensare sulla loro superficie il vapore acqueo presente naturalmente all’interno dell’abitazione. Ovviamente, vedendo della condensa sul vetro, si aprivano le finestre arieggiando l’abitazione e facendo diminuire il vapore acqueo contenuto all’interno. Oltre a questo ricambio “manuale” dell’aria, il  serramento sarà stato montato sicuramente con meno cura di quelli attuali e, con un’usura dovuta al suo ciclo di vita, riusciva a far ricambiare, all’incirca, l’intera aria dell’appartamento una volta all’ora. 

Con i nuovi infissi, difficilmente, troveremo della condensa sul vetro anche se un po’ sul telaio, se non a taglio termico, riusciremo sempre a vederla. Il non avere un segnale chiaro, ci porterà a sentire meno la necessità di aprirlo lasciando l’aria all’interno piena di vapore acqueo. Questo vapore, a contatto con delle superfici fredde (pavimento, angoli, soffitto), creerà un ambiente ideale per il proliferare di muffe.

Come ovviare a questo problema? Semplice! Arieggiate maggiormente la vostra abitazione soprattutto dopo aver fatto la doccia o aver cucinato e preferite sempre l’asciugatrice a stendere i panni in casa. 

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